2 modi per capire se il mais è carente di azoto o potassio
Oct 22, 20232 modi per capire se il mais è carente di azoto o potassio
May 06, 20238 dispositivi che ti lasceranno a bocca aperta, perché vaporizzare la cannabis non deve essere deludente
Sep 01, 20238 dispositivi che ti lasceranno a bocca aperta, perché vaporizzare la cannabis non deve essere deludente
Jun 05, 2023ABS approva l'ultimo sistema di contenimento del GNL di LNT Marine e SDARI
Jun 02, 2023Quando dovresti iniziare a concimare le tue piantine?
Quando si coltivano i semi da zero, è importante sapere come e quando concimarli. La concimazione delle piantine è necessaria per garantire che abbiano la giusta quantità di nutrienti per una crescita ottimale senza sopraffare o danneggiare il loro delicato apparato radicale. Quando le piantine hanno sviluppato la prima serie di foglie vere, sono spesso considerate pronte per il fertilizzante. Le vere foglie sono in realtà la seconda serie di foglie che emergono dopo la prima coppia di foglie della piantina (conosciute come cotiledoni). Il loro aspetto indica che la piantina ha iniziato a sviluppare il suo apparato radicale e può assorbire in modo efficiente i nutrienti sotto forma di fertilizzante.
L'osservazione regolare delle piantine è importante perché ciò indicherà quando saranno pronte per la concimazione. In genere, le piantine che hanno raggiunto un'altezza di tre pollici necessitano di un leggero incremento della fertilizzazione. Applica sempre il fertilizzante con cautela, prestando attenzione alle istruzioni sulla confezione e prestando attenzione alle esigenze specifiche delle piantine per garantire il loro sviluppo sano in piante robuste.
I nutrienti primari necessari per una crescita sana delle piante sono azoto, fosforo e potassio. Il rapporto tra i nutrienti dovrebbe essere regolato in base allo stadio di sviluppo della piantina per fornire il massimo impatto. Ad esempio, nelle fasi iniziali, le piantine possono beneficiare di livelli più elevati di fosforo per promuovere lo sviluppo delle radici, mentre l’azoto diventa più importante affinché le piantine sviluppino foglie forti per la fotosintesi. Il potassio svolge un ruolo cruciale nella salute generale delle piante, nella resistenza alle malattie e nell’assorbimento dei nutrienti. Pertanto, è necessario prestare attenzione all'equilibrio dei nutrienti quando si acquistano i fertilizzanti. Una scommessa sicura sarebbe un fertilizzante bilanciato con un rapporto uguale di nutrienti con cui iniziare, e poi aggiustare le quantità di ciascun nutriente in base alle esigenze della pianta man mano che cresce.
Conoscere la composizione del terreno è importante prima di aggiungere qualsiasi fertilizzante alle piantine. Molti terricci acquistati in negozio contengono già fertilizzante, quindi aggiungerne altro può essere dannoso. L'uso del terriccio iniziale può anche garantire l'equilibrio dei fertilizzanti, poiché questo terreno è progettato appositamente per semi e piantine delicate. Poiché le piantine possono essere facilmente sopraffatte da troppi fertilizzanti, richiedono molto meno della quantità prevista per le piante mature. In genere, le piantine dovrebbero ricevere circa un quarto della forza consigliata per le piante a grandezza naturale. Quindi, se decidi di integrare le piantine con ulteriore fertilizzante, assicurati di usarne meno di quanto consigliato sulla confezione.
Tieni conto delle condizioni ambientali per decidere quando iniziare a concimare le tue piantine. La temperatura, l’intensità della luce e i livelli di umidità influiscono notevolmente sull’assorbimento dei nutrienti. Attendi che le piantine siano sane e crescano in condizioni favorevoli prima di applicare il fertilizzante. L’umidità del suolo è importante per l’assorbimento dei nutrienti: se il terreno è troppo secco, le piantine potrebbero avere difficoltà ad assorbire i nutrienti in modo efficiente. D'altra parte, un terreno eccessivamente umido può portare al marciume radicale e alla lisciviazione dei nutrienti, pertanto è essenziale mantenere un livello costante di umidità nel terreno di coltura delle piantine.
La luce disponibile è un altro fattore vitale da considerare poiché le piante richiedono la luce solare per poter effettuare la fotosintesi. Una luce insufficiente può limitare la capacità delle piantine di utilizzare i nutrienti a loro disposizione, con conseguente crescita stentata. Prima di introdurre il fertilizzante, assicurati che le piantine ricevano sufficiente luce. Se hai intenzione di piantare le piantine all'interno, posizionarle vicino a una finestra soleggiata potrebbe non essere sufficiente, soprattutto perché le finestre esposte a nord non ricevono la luce solare diretta. Potrebbe anche essere necessario utilizzare una luce di coltivazione, in modo che le tue piantine possano utilizzare in modo efficace qualsiasi fertilizzante aggiunto.
Infine, la temperatura influenza la disponibilità e l’assorbimento dei nutrienti. Le temperature più fredde possono rallentare l’assorbimento dei nutrienti, mentre le temperature più calde possono migliorarlo. Fornisci una temperatura adeguata per le piantine, di solito intorno ai 70 gradi Fahrenheit, - se il tuo spazio di coltivazione è troppo freddo, considera l'aggiunta di una piastra elettrica sotto i vasi per consentire loro di accedere meglio al fertilizzante.